di CLAUDIO NEGRONI
Luca è il nuovo film di Enrico Casarosa, regista che è nato e cresciuto in Liguria, ma è emigrato ormai da una trentina di anni negli Stati Uniti d’America per formarsi professionalmente. Dopo aver lavorato presso i Blue Sky Studios e Disney Channel, è approdato alla Pixar Animation Studios.
Il protagonista eponimo è Luca Paguro, una giovane creatura marina che vive sul fondale della costa ligure assieme alla sua famiglia; durante la vita di tutti giorni è il pastore di “un gregge” di pesci, e colleziona, quando gli capita di trovarne, oggetti terrestri. I suoi genitori lo hanno sempre messo in guardia dal mondo al disopra dell’acqua: è pericoloso, potrebbe essere addirittura mortale per lui, poiché i marinai sono nemici delle creature marine.
Un giorno Luca conosce e segue Alberto Scorfano, un’altra giovane creatura marina, insieme arrivano al confine con la superficie; Alberto fuoriesce tranquillamente, mentre Luca è intimorito, ma si fa coraggio, o meglio, a spingerlo è la curiosità: esce così dall’acqua e scopre un mondo nuovo che pare quasi magico ai suoi occhi. Il protagonista scopre anche che quando le creature marine salgono in superficie prendono sembianze antropomorfe. Luca ritorna però in acqua e continua a ripensare con meraviglia a ciò che ha visto. Luca farà visita ad Alberto ogni giorno, mentendo ai genitori, e i due diventeranno amici; quest’ultimo gli mostrerà il proprio nascondiglio terrestre, su una piccola torre: è la sua casa e ci vive da solo, essendo suo padre scomparso da tempo. Qui Alberto accumula tutti gli oggetti di origine umana. Nel rifugio Luca vede il poster di una vecchia Vespa (dal quale capiamo il periodo storico in cui è ambientata la vicenda, ovvero nel dopoguerra) e sogna di poterne guidare una. Quando i genitori di Luca scoprono la sua doppia vita, Luca decide di fuggire assieme ad Alberto verso il paese che vedevano dalla cima della torre, ovvero Portorosso (nome nato dalla fusione di Monterosso al Mare e Porto Venere, due comuni liguri). Una volta raggiunto il paese, provano ad ambientarsi e conoscere il mondo umano; scoprono che, con i soldi in palio per il triathlon, potrebbero comprarsi la bramata Vespa.
In superficie fanno amicizia con una ragazzina umana, Giulia Marcovaldo, che da anni prova a vincere la competizione sfidando Ercole Visconti, il bullo del paese e pluricampione.
Giulia ospita i due ragazzi e si allenerà con loro per poter vincere la Portorosso Cup.
Nel seguito del film verrà messo in scena il proseguo degli allenamenti e la gara finale; verrà mostrato come le creature marine siano disprezzate dagli uomini che le definiscono: “mostri marini”. Luca e Alberto vivono costantemente con il timore di essere scoperti e non venire accettati dagli altri.
Luca è uscito nel giugno 2021 e la versione originale è stata fatta in inglese, con un cast che comprende Jacob Tremblay, Jack Dylan Grazer, Emma Berman, Maya Rudolph, Marco Barricelli, Saverio Raimondo e Jim Gaffigan; hanno prestato la loro voce a questa versione anglofona, oltre che a quella italiana, i doppiatori Saverio Raimondo, Marina Massironi, Lorenzo Crisci e Luigi La Monica.
Il lungometraggio è stato prodotto dalla celeberrima Pixar e in Luca possiamo osservare alcuni dei temi tipici dei film della casa di produzione cinematografica statunitense: uno su tutti, la giovinezza. Tutto è infatti incentrato su un racconto delle avventure di un giovane essere marino antopomorfo e dei suoi due amici. Il cartone animato si sofferma anche sul cambiamento del corpo tipico dell’adolescenza, che per Luca e il suo amico Alberto è una vera e propria metamorfosi che ha come conseguenza una richiesta costante di essere accettati dalla società.
Si tocca anche il tema della conoscenza, infatti Luca, una volta visti i libri di Giulia, desidererà andare a scuola per imparare più cose possibili. Altro grande tema pixariano è l’amicizia, che in questo caso unisce tra i tre ragazzini.
La creazione dell’atmosfera italiana, che viene anche stereotipata, è aiutata da colonne sonore che accompagnano le visioni oniriche di Luca: vari brani della tradizione musicale italiana come Un bacio a mezzanotte del Quartetto cetra, Il gatto e la volpe di Edoardo Bennato, Andavo a cento all’ora di Gianni Morandi, Viva la pappa col pomodoro di Rita Pavone, ecc. Queste canzoni producono un sottofondo musicale piacevole per i giovani e generano una certa nostalgia negli adulti.
In conclusione, Luca è un film che scorre fluidamente, con un bel ritmo; leggero al punto giusto, molto allegro, ma che tocca temi importanti per un adolescente come l’amicizia, i cambiamenti del proprio corpo e l’accettazione della diversità nella società.
Un ottimo film da guardare in famiglia!